I Love Lego: la mostra al Museo degli Innocenti che ha fatto impazzire grandi e piccini
E’ stata un vero successo e i numeri lo confermano, I Love Lego, la mostra prorogata fino al 28 febbraio presso il Museo degli Innocenti di Firenze ha fatto il pieno di visitatori, ben oltre i 30.000.
I mattoncini più famosi al mondo hanno dato vita a ben 7 diorami, vere e proprie opere di architettura e di ingegneria creati dai collezionisti più influenti d’Europa.
Avventure di prati, paesaggi medievali, come ad esempio la riproduzione del Foro di Augusto a Roma, o anche città contemporanee sono questi i temi rappresentati nel percorso espositivo; di grande impatto è sicuramente Liberazione, realizzata con ben 120.00 pezzi, è la rappresentazione degli alleati in uno dei paesi italiani che nel 1945 era ancora sotto l’egemonia tedesca.
Non solo mattoncini, anche pitture ad olio, gli omini Lego si animano e diventano il volto dei personaggi più famosi del panorama storico e artistico: Dante Alighieri, Frida, La Medusa di Caravaggio sono solo alcune delle opere realizzate da Stefano Bolcato.
Per concludere il percorso non manca un omaggio alla città di Firenze con la realizzazione, firmata Luca Petraglia, di due monumenti fiorentini famosissimi: il Campanile di Giotto del 1300 e la facciata della Basilica di Santa Croce realizzata tra il 1853 e il 1863, due miniature davvero incredibili.
I mattoncini più famosi del mondo si confermano, ancora una volta, una passione diffusissima per grandi e piccini.
Testo e foto di Felisia Toscano