Let's Get Digital! A Palazzo Strozzi arriva la prima mostra sugli NFT
date » 15-07-2022 23:00
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Un nuovo modo di fare arte, un nuovo modo di ammirare l’arte. Gli NFT (Non Fungible Token) sono opere digitali non riproducibili e collezionabili secondo un nuovo mercato dell’arte e, ora, arrivano nelle sale di un Museo.
Se saranno il futuro o saranno dimenticati in poco tempo al momento non possiamo dirlo, quello che è certo è che la prima grande mostra di NFT all’interno di un’istituzione museale tradizionale ha già fatto breccia nel cuore di appassionati, esperti del settore e soprattutto curiosi.
Let’s Get Digital! Sarà visibile negli spazi della Strozzina e nel cortile della sede museale di Palazzo Strozzi a Firenze fino al 31 luglio 2022, gli artisti chiamati a raccontarci questa nuova forma d’arte sono: Refik Anadol, Anyma, Daniel Arsham, Beeple, Krista Kim e Andrés Reisinger che con una serie di installazioni ed esperienze multimediali raccontano la Crypto arte con l’intento di presentare e far conoscere la rivoluzione che si sta facendo sempre più strada nel settore dell’arte.
A dare il via al percorso espositivo c’è l’opera site specific Machine Hallucinations – Renaissance Dreams dell’artista Refik Anadol collocata nel cortile del palazzo fiorentino, per poi continuare nelle sale interne, un percorso dove il visitatore ben presto si immerge in un mondo parallelo dove a guidarlo ci sarà questo “nuovo” impatto emotivo.
Beeple commenta con la sua serie di opere la società moderna, Daniel Arsham invece mostra la casa marziana di Krista Kim, la prima realizzata in forma di NFT, è il momento poi delle robo-donne del collettivo Anyma, per poi fermarsi in una dimensione quasi mistica dinanzi alla video-poetica di Andrès Reisinger che con la poetessa Arch Hades e il compositore RAC danno vita ad Arcadia un racconto volto ad esternare l’angoscia del vivere.
“È una mostra che parla di futuro”, dice il direttore di Palazzo Strozzi Arturo Galansino, che ha curato la mostra insieme alla direttrice del MoCDA – Museo d’Arte Digitale Contemporanea Serena Tabacchi, una mostra nata per avvicinare il pubblico ad una nuova realtà che sembra sempre più affermarsi nell’ambito dell’arte.
Testo e foto di Felisia Toscano
Se saranno il futuro o saranno dimenticati in poco tempo al momento non possiamo dirlo, quello che è certo è che la prima grande mostra di NFT all’interno di un’istituzione museale tradizionale ha già fatto breccia nel cuore di appassionati, esperti del settore e soprattutto curiosi.
Let’s Get Digital! Sarà visibile negli spazi della Strozzina e nel cortile della sede museale di Palazzo Strozzi a Firenze fino al 31 luglio 2022, gli artisti chiamati a raccontarci questa nuova forma d’arte sono: Refik Anadol, Anyma, Daniel Arsham, Beeple, Krista Kim e Andrés Reisinger che con una serie di installazioni ed esperienze multimediali raccontano la Crypto arte con l’intento di presentare e far conoscere la rivoluzione che si sta facendo sempre più strada nel settore dell’arte.
A dare il via al percorso espositivo c’è l’opera site specific Machine Hallucinations – Renaissance Dreams dell’artista Refik Anadol collocata nel cortile del palazzo fiorentino, per poi continuare nelle sale interne, un percorso dove il visitatore ben presto si immerge in un mondo parallelo dove a guidarlo ci sarà questo “nuovo” impatto emotivo.
Beeple commenta con la sua serie di opere la società moderna, Daniel Arsham invece mostra la casa marziana di Krista Kim, la prima realizzata in forma di NFT, è il momento poi delle robo-donne del collettivo Anyma, per poi fermarsi in una dimensione quasi mistica dinanzi alla video-poetica di Andrès Reisinger che con la poetessa Arch Hades e il compositore RAC danno vita ad Arcadia un racconto volto ad esternare l’angoscia del vivere.
“È una mostra che parla di futuro”, dice il direttore di Palazzo Strozzi Arturo Galansino, che ha curato la mostra insieme alla direttrice del MoCDA – Museo d’Arte Digitale Contemporanea Serena Tabacchi, una mostra nata per avvicinare il pubblico ad una nuova realtà che sembra sempre più affermarsi nell’ambito dell’arte.
Testo e foto di Felisia Toscano
