Maria Cassi torna in scena al Funaro con Maria - animale da compagnia
That’s life di Frank Sinatra apre quella che sarà la splendida performance di Maria Cassi in scena al Funaro di Pistoia con Maria…animale da compagnia.
Eccola entrare in scena, passo deciso, sguardo luminoso, inizia lo spettacolo.
Maria parte dal libro di Xavier de Maistre “Viaggio intorno alla mia camera” per raccontare il suo viaggio interiore e quello che il pubblico in sala farà con lei.
Un trolley.
Cos’è un trolley se non l’emblema del viaggio della società contemporanea? Scettica comincia a raccontare che, in Oriente, addirittura ne hanno inventato uno che segue il suo accompagnatore senza necessità di trasportarlo e proprio sulle riflessioni dei viaggiatori, di questa voglia che tutti abbiamo ora di partire e di lasciarci alle spalle le preoccupazioni e la tristezza degli ultimi tempi, attraversa e si sofferma su dettagli comuni e familiari in cui tutti almeno una volta ci siamo riconosciuti.
Prosegue la sua performance raccontando dei suoi incontri alla finestra di casa, di come guardare il cielo sia un’apertura al mondo e allo stesso tempo una riflessione sui volti che incrocia quotidianamente…
Riesce addirittura ad associare ad ogni uomo/donna una somiglianza con il proprio cane.
E ancora… invita a riflettere con umorismo sul cinguettio degli uccellini, a fantasticare sulle conversazioni dei piccioni per poi raccontare i comportamenti quotidiani dei suoi animali domestici, un cane ed un gatto, così diversi eppure così simili nei sentimenti.
Lo spettacolo della Cassi è un continuo susseguirsi di ironia, comicità, sorrisi… il pubblico accoglie con sonore risate l’entrata in scena, quasi irruenta, dei suoi personaggi che da anni l’accompagnano nel suo teatro: la matta del quartiere, il tossico, le pettegole o l’omino alla fermata dell’autobus… ognuno di loro si presenta nella sua veste più sincera, diretta.
Si ride dei loro difetti e dei loro pregi, si sorride delle differenze e persino sul destino che la natura ha scelto per ognuno di loro, di noi.
Maria e la sua compagnia tengono viva l’attenzione del pubblico che, tra appalusi e risate, non perde occasione per riconoscerle bravura e divertimento… e lei lo sa, lo sente.
Lo spettacolo della Cassi non è un semplice spettacolo, è un momento di libertà, di leggerezza… un’ora e mezza in cui il resto del mondo non esiste, tutto ruota intorno ai suoi occhi, alla sua mimica, alla sua gestualità per sfociare infine in un lunghissimo applauso finale dove, Maria con occhi lucidi ringrazia il pubblico e tutti coloro che continuano ad andare a teatro, perché finalmente è tornato, perché di teatro e di bellezza c’è sempre bisogno.
Testo di Felisia Toscano - Foto di Maria Di Pietro